Perché non esistono dittatrici donne?

Posta in questi termini, la risposta a questa domanda potrebbe sembrare fin troppo scontata: non esistono dittatrici perché le donne hanno acquisito rilevanza politica soltanto dopo gli anni 80 (1783 in Nuova Zelanda, più tardi nei paesi occidentali, in Italia nel 1946).

Ma oltre questa causa principale, ce ne sono delle altre, più sottili ma altrettanto interessanti: chi ascolterebbe una donna? Un uomo ha più carisma politico, e fino a poco tempo fa vigeva ancora il suffragio universale maschile. Estendendo il concetto di “dittatrice” al più ampio “monarca assolutista” ritroviamo molti esempi nella storia:

  • Maria I Tudor (anche detta Bloody Mary) regina Inghilterra e Irlanda dal 1553, ha fatto giustiziare almeno trecento oppositori religiosi tra cui Thomas Cranmer nel tentativo di restaurare il cattolicesimo in Inghilterra dopo la riforma protestante portata avanti dal padre;
  • Caterina II di Russia (AKA Caterina la Grande) imperatrice di Russia dal 1762 e uno dei più significativi esempi di dispotismo illuminato. Dopo aver detronizzato il marito e preso il suo posto, sotto il suo governo l’Impero russo visse uno dei periodi di maggior rilievo all’interno del contesto europeo;
  • Isabel Martínez de Perón (AKA Isabelita), una politica argentina, succeduta a suo marito Juan Domingo Perón dopo la sua morte nel 1974. Divenne presidente della Repubblica argentina, l’ultimaa ricoprire questa carica prima del colpo di Stato del 1976 a seguito del quale fu instaurata una dittatura che sarebbe durata fino al 1983. Durante la sua presidenza attuò alcune forme di repressioni quali una pesante censura della stampa, e varie limitazioni della libertà civile.

Questa lista potrebbe continuare a lungo, si potrebbe risalire fino a Cleopatra, Semiramide, Hatshepsut ecc ecc. In tutti questi casi però, come abbiamo già detto, non si può parlare di dittatrici forti e “autoproclamatesi” come ad esempio lo sono stati Hitler o Mussolini. Infatti molto spesso le donne hanno avuto accesso al potere per via indiretta: erano mogli o madri del re, hanno governato in mancanza di primogeniti maschi, sono state “poste” al comando per motivi secondari. La risposta alla domanda è quindi la seguente: no, non sono esistite dittatrici in senso stretto.

Estendendo ancor più il discorso, anche le donne che al giorno d’oggi ricoprono una carica politica di rilievo sono davvero poche. Come disse Margaret Thatcher, la prima donna a ricoprire la carica di prima ministra in Europa “Ci vorranno anni – e non nel mio tempo – prima che una donna guidi il partito o diventi primo ministro.”

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